Paolo Maggi

Associazioni semicasuali attraverso carta da scena incollata su cartoncino. Che l’inconscio di chi guarda lavori liberamente.

Alla penombra di una separazione, sullo sfondo di una banda di paese, tutti giovani vestiti di bianco. Self-mirroring in a foreigner. Vent’anni dopo, riveduto e corretto, never say never.

Sette racconti per pianoforte, contrabbasso e batteria, feat. Felice Del Gaudio and Filippo Mignatti. Da dove nasce la musica? Forse dall’improvvisazione, forse dal flusso di coscienza. Sicuramente da quello che abbiamo ascoltato e suonato in precedenza. A volte invece da brevi esercizi per le dita, piccoli studi personali di agilità, e ne esce qualcosa di … Leggi tutto

Dal 2006, il nostro denuncia il passare degli anni. Riveduto e corretto, never say never.

Montaggio verticale, vicenda familiare.

Tre maschietti e una donna. Relazioni possibili, relazioni immaginarie.

Tre elementi silenti o forse dialoganti su sfondo color fango luminoso. Pastello ad acqua, carboncino e pittura murale su carta da scena e cartoncino.

Tecnica mista su carta da scena e cartoncino. Periodicamente risulta utile e rivitalizzante andare a sottrarre colore e rinunciare ad una composizione attenta e geometrica dell’immagine al fine di far emergere figure più spontanee attraverso tecniche più essenziali, come il carboncino e il pigmento in polvere.